Non è sport, è morte: diciamo basta alla caccia
Descrizione
Chiediamo l’abolizione della caccia in Italia
Perché questa petizione
Ogni anno, in Italia, milioni di animali selvatici vengono uccisi per attività ricreative, mentre boschi, campagne e sentieri diventano luoghi insicuri per cittadini, famiglie, escursionisti e agricoltori.
La caccia non è una necessità, non è tutela ambientale e non è gestione sostenibile: è una pratica anacronistica, sempre più rifiutata da una larga parte della popolazione.
Una legge superata
La caccia è oggi regolata dalla Legge n. 157 del 1992, una normativa vecchia di oltre trent’anni, nata in un contesto completamente diverso da quello attuale.
Nel tempo questa legge è stata:
svuotata da deroghe e preaperture;
frammentata da regolamenti regionali spesso in contrasto tra loro;
causa di ripetute procedure di infrazione europee.
Il risultato è sotto gli occhi di tutti: fauna in declino, ecosistemi danneggiati e cittadini a rischio.
La Costituzione è cambiata, la caccia no
Nel 2022 l’Italia ha modificato l’articolo 9 della Costituzione, introducendo la tutela di:
ambiente, biodiversità ed ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.
Continuare a consentire la caccia sportiva significa contraddire apertamente questo principio costituzionale, oltre agli obblighi europei previsti dalla Direttiva Uccelli (2009/147/CE) e dalla Direttiva Habitat (92/43/CEE).
Sicurezza pubblica e diritto alla natura
Ogni stagione venatoria porta con sé:
feriti e vittime anche tra i non cacciatori;
sentieri e aree naturali interdette;
un clima di paura e conflitto sociale.
La natura deve essere un bene comune accessibile e sicuro, non un territorio di caccia armata.
Esistono alternative
La fauna selvatica non va “contenuta” con i fucili, ma:
protetta attraverso la salvaguardia degli habitat;
gestita con metodi scientifici, etici e non cruenti;
inserita in politiche di convivenza con l’agricoltura, già adottate in molti Paesi europei.
Le nostre richieste
Chiediamo al Governo italiano di:
Avviare l’abolizione totale della caccia su tutto il territorio nazionale;
Abrogare la Legge 157/1992, sostituendola con una normativa di tutela integrale della fauna selvatica;
Investire le risorse pubbliche oggi legate alla caccia in:
protezione degli ecosistemi;
risarcimenti equi e prevenzione per gli agricoltori;
educazione ambientale e ricerca scientifica indipendente;
Garantire il diritto dei cittadini a vivere e frequentare la natura in sicurezza.
Firma e condividi
Abolire la caccia non è una battaglia ideologica, ma una scelta di civiltà, sicurezza e rispetto per la vita.
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Il cambiamento parte da noi.
Destinatario della petizione
On. Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste
On. Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio dei Ministri
Aggiornamenti
Nessun aggiornamento disponibile.
Commenti pubblici
Sergio Barbesta
31/12/2025Uccidere animali indifesi non è sport ma è solo barbarie.